I CONSIGLIATI:
LA Carne: il consumo della carne deve essere adeguato in gravidanza per l’apporto proteico e di ferro (specie quella di cavallo); e’ fondamentale per lo sviluppo corporeo del feto, quindi e’ un errore limitarne l’uso. Si raccomanda di cuocere la carne qualora la gestante non sia immunizzata verso la Toxoplasmosi (quindi attenzione agli insaccati e salumi);
IL Pesce:anche il pesce deve avere un ruolo importante nell’alimentazione della gestante, anch’esso per il contenuto proteico e di grassi utili. Vale la stessa raccomandazione di evitare il pesce crudo per il maggior rischio di tossinfezioni alimentari ovvero il rischio di contrarre la Toxoplasmosi nei soggetti non immunizzati;
IL Latte: e’ un alimento indispensabile nella dieta della gestante. Basti pensare che e’ con il latte che avviene l’alimentazione del neonato! Esso e’ ricco di proteine, vitamine e sali minerali. E’ opportuno consumare il latte pastorizzato, evitando quindi il rischio di tossinfezioni, sia scremato che intero;
LA Frutta e la verdura: sempre presenti nella normale alimentazione, non devono mancare in gravidanza per l’apporto di sali minerali. Non fanno ingrassare; bisogna avere l’accortezza di lavarla bene, sbucciarla o disinfettarla con ipoclorito di sodio per i rischi legati alla Toxoplasmosi;
I Legumi: anch’essi sono importanti per l’elevato contenuto in ferro e proteine. Da incrementare progressivamente nei casi di riduzione dei valori di emoglobina, sideremia e ferritina tipici delle fasi avanzate della gravidanza;
Le Uova: ricche di proteine possono essere consumate con moderazione durante tutto l’arco della gravidanza.
E QUELLI SCONSIGLIATI:
E’ importante comprendere che non ci sono alimenti tassativamente da evitare in gravidanza.
Bisognerà fare attenzione, per non prendere eccessivo peso, agli alimenti contenenti grassi (dolciumi, merendine, snack, patatine ecc…) che non sono affatto indispensabili all’alimentazione della gestante ne’ tantomeno al feto. Così occorrerà non esagerare con i formaggi che con il loro contenuto di grassi andranno ad incrementarne la quota già assimilata con gli alimenti nobili sopra menzionati. Quindi attenzione ai grassi per non prendere chili di troppo ed avere rimorsi dopo il parto!
Si ribadisce l’attenzione per i cibi crudi per il rischio già menzionato delle tossinfezioni alimentari e della Toxoplasmosi.
Da evitare fumo ed alcool: pur non rappresentando degli alimenti, e’ fondamentale ricordare gli effetti dannosi del fumo (basso peso alla nascita) e dell’alcool (rischio di depressione come menzionato nella sez. News) per il feto.
E' opportuno ricordare l’importanza dell’acido folico da assumere già in epoca preconcezionale e durante il 1 trimestre (per la prevenzione dei difetti del tubo neurale) e del fluoro, da assumere invece a partire dal 2 trimestre, per una migliore dentizione del futuro neonato.
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